NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #137
- ta. ga.
- 4 giu
- Tempo di lettura: 2 min

La notte prima degli esami è un misto di emozioni, ansia, felicità, paura e tristezza perché lascerai i compagni con cui hai passato tre anni. All’inizio avevo paura di non fare amicizia con nessuno, nella mia classe c’erano solo sei miei compagni delle elementari, in particolare ero legata a Evgenia, ma piano piano ho fatto amicizia con tutti, soprattutto con Antonella, anche se la conoscevo già, prima ci parlavamo a malapena.
In seconda Salvatore e Girolamo, due compagni che avevano intrapreso il percorso della secondaria di primo grado con noi, si sono trasferiti altrove. In terza, è arrivato Francesco F.. La mia classe è stata a tempo prolungato, ovvero il martedì e il giovedì rimanevamo a scuola fino alle 16,00. Questi tre anni sono volati; ogni estate sembrava durare tanto e ogni anno scolastico poco. In prima, alcuni di noi abbiamo partecipato al viaggio d’istruzione a Palermo, per l’esattezza io, Ev, Anto e Rossella; in quell’occasione ci siamo conosciute meglio e abbiamo legato di più. Ho approfondito la conoscenza pure con Frinzhelle, che frequentava il mio stesso asilo, mentre alla primaria non ci parlavamo.
In seconda ci siamo recati a Policoro e ci siamo divertiti un sacco e in terza, invece, in Toscana. In questo triennio ci siamo divertiti molto, trascorrendo le nostre giornate tra risate, pianti e paura per le verifiche e le interrogazioni; poi siamo cambiati, sia di aspetto, sia dal punto di vista del carattere. Mi mancheranno i ricci di Rossella e le risate fatte soprattutto durante le ore d’inglese, le scritte sul libro per comunicare con Antonella, i momenti trascorsi con Evgenia quando eravamo compagne di banco, Francesco che mi aiuta a studiare storia e io nel mentre dico stupidaggini. E ancora Amira che mi dice che i coreani sono brutti, mentre parlo con Anto di un K-drama che sto vedendo, Stefani e l’ossessione che abbiamo in comune per i coreani, Giorgio e le cavolate che fa, Fra D. B. che non mi sopporta perché gli tocco i capelli, Leonardo che mi dice come fare le note che non so suonare, Alessando che ride sempre con Leo, la risata rumorosa di Rosario e Cosmin che dorme sempre. Un ringraziamento va alla prof. Simona, che ci ha aiutati sempre durante le verifiche e la prof. Polimeni, che mi ha fatto scoprire la mia bravura in matematica. Ringrazio di vero cuore tutti i docenti che mi hanno fatto imparare cose nuove.
Elisabetta, 3^A







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