Il 23 novembre scorso noi alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado “De Gasperi” ci siamo recati al Castello Aragonese per assistere alla presentazione de “Il diario di Ernest Egg”, un appuntamento del RagazziMedFest 2019. Appena arrivati, siamo stati condotti in una sala, in cui ci aspettavano Stefano Bosi Fioravanti e Francesco Polizzo, che hanno dato vita a questo personaggio e con le loro spiegazioni ci hanno illuminato la mente. Loro ci hanno raccontato di essersi conosciuti alla fiera del Lucca Comics & Games e, anche se c’erano circa 270.000 persone, sono riusciti a parlare e a iniziare una nuova avventura insieme. Ci hanno parlato de “Il diario di Ernest Egg”, su cui alcuni hanno investito fondi “al buio”, prima che il libro esistesse, credendo nella loro idea. Il nome del protagonista l’ha scelto Stefano perché ha disegnato il personaggio con la testa a forma di “egg”, cioè uovo, ma anche perché si è ispirato alla tradizione inglese dell'Easter Egg. Abbiamo visto il trailer del cartone animato, tratto dal libro, in cui Ernest andava alla ricerca di avventure, senza cellulare o navigatori, che all'epoca non esistevano, presentandosi come “cacciatore di leggende”. Al suo fianco, pronto ad esplorare il mondo, c’era l’amico gorilla. Nel cortometraggio, realizzato con la tecnica dello stop- motion, un uomo portava con sé una luce, che è caduta all'improvviso, lasciando il posto alle lucciole. Nel frattempo arrivava una nave gigante sulla quale si trovava il protagonista. In seguito Stefano Bosi Fioravanti e Francesco Polizzo ci hanno mostrato le riprese che documentavano il lavoro che c’è alle spalle per arrivare al cartone animato, come le fasi di montaggio, sceneggiatura, doppiaggio. La copertina è stata fatta con una fibra derivata dagli escrementi di elefante del Nepal. Le pagine, invece, siccome Ernest è un personaggio dell’800, sono state trattate con la cera per dare un effetto invecchiato. E’ stata un’esperienza bellissima ed interessante che ci ha permesso di scoprire cose nuove e di guardare il mondo con occhi diversi.
Adriano Caracciolo, Emanuele Inuso, Giuseppe Romeo, Antonella Varà- Classe I A
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