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Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

Immagine del redattoreAlessandro Monorchio

Caffe' digitale

Aggiornamento: 13 giu 2018

Questo post è una riduzione dell’articolo che potete trovare qui: http://www.citynow.it/caffe-digitale-allauditorium-delli-c-catanoso-de-gasperi/

Durante le giornate della Festa del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) è stato organizzato presso l’Auditorium dell’I.C. Catanoso De Gasperi un “Caffè digitale”, aperto a studenti, docenti, famiglie e curiosi.

Gli ospiti intervenuti sono il professor Stefano Infantino, l’ingegnere Emanuele Marino e il maker Saverio Asciutto. Su un tavolino c’era una macchinetta del caffè e alcuni oggetti molto intriganti di cui parleremo presto. Una stampante 3D era in piena azione davanti agli occhi del pubblico.

Il professore Alessandro Monorchio ha aperto l’incontro, a nome della dirigente Sonia Barberi. Il professore Infantino ha parlato per primo, raccontando della sua esperienza in Danimarca. Il Progetto Erasmus Plus ha permesso al docente e alla sua scuola (Istituto Severi - Guerrisi di Gioia Tauro) di essere ospite di una scuola danese d’eccellenza, l’Ørestad Gymnasium: una “scuola senza carta” (http://www.indire.it/2013/03/12/orestad-gymnasium-una-scuola-senza-carta/). Innovazione tecnologica, predilezione per gli spazi aperti e per le postazioni per piccoli gruppi di studenti, percorso didattico disegnato su misura sono gli ingredienti principali di questo istituto.

Il secondo ospite, Marino, ha presentato al pubblico i FABLAB. Si tratta di laboratori che offrono la possibilità di progettare e produrre oggetti con la fabbricazione digitale. La stampante sotto gli occhi di tutti è “auto-costruita”, modello delta. Marino ne ha esposto brevemente il funzionamento, mostrando due piccole piramidi ottenute dal filo di plastica fuso e modellato dal software. Ed eccoci nel magico mondo dei makers: artigiani digitali che progettano e producono da sé gli oggetti più disparati e con le più diverse applicazioni in più ambiti, dalla robotica all’ingegneria alla cucina.

I protagonisti dell’intervento di Asciutto sono i misteriosi oggetti sul tavolino: dei piccoli robot costruiti proprio durante i laboratori FABLAB.

Anastasia 1^A


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