Di recente ho letto "Il diritto di sognare" di Sarah Pellizzari Rabolini, che racconta di Bea, una ragazza come tutte le altre, brava a scuola ma che arriva sempre seconda. Le persone che l’accompagnano nel suo viaggio sono la sua famiglia e i suoi amici Annie, John e Alex, con il quale inizia ad avere un bellissimo rapporto d'amicizia. Un giorno Bea e Alex fanno una ricerca su Claudette Colvin, una ragazza che si era rifiutata di lasciare il posto sull'autobus a una donna bianca. La stessa cosa fa Bea, viene incarcerata ma poi liberata. I due ragazzi molto tempo prima erano andati a mangiare fuori, lui le aveva fatto vedere un volantino che aveva trovato in libreria su un concorso per scrittori e scrittrici e lei aveva deciso di scrivere proprio la storia di Claudette. Il giorno delle premiazioni Bea arrivò seconda e vinse un buono da spendere e un PC che diede ad Alex, visto che era stato lui a farle scoprire la storia che aveva raccontato.
Questo libro mi è piaciuto tantissimo perché parla delle discriminazioni razziali, che ancora oggi esistono e che spero non ci siano più. Io penso che tutti siamo uguali e dovremmo avere i nostri diritti senza disuguaglianze. Secondo me proprio per il tema trattato "Il diritto di sognare" ha vinto un Oscar perché affronta l’argomento delle discriminazioni che l'amicizia, però, supera.
Spero che questo consiglio vi abbia invogliato a leggerlo e soprattutto che vi sia piaciuto il messaggio che manda.
Noemi, 2^ D
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