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Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

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Consiglio di lettura #5




E con il nuovo anno tornano i Consigli di lettura degli allievi del nostro Istituto. Leggi le recensioni, segnalaci quelle che ti piacciono e commenta liberamente: leggeresti anche tu questo libro?


Questo libro parla di due ragazzi adolescenti di nome Mick e Izzy, che si sono conosciuti consegnando giornali dell’edicola del Signor Turpe. I due ragazzi sono molto diversi ma diventano subito amici e vanno tanto d’accordo. In quei giorni sui giornali si parlava molto di una banda di rapinatori molto pericolosi. Mick viveva di fronte agli studi cinematografici Kellerman, che da tempo non erano più in uso. Girava la notizia che avrebbero demolito gli studi e avrebbero costruito un hotel. Un giorno arrivò un avviso di sfratto a casa di Mick e quindi lui e la madre si misero alla ricerca di un nuovo appartamento. Mick il giorno successivo, dopo aver finito il giro di consegne di giornali diede la brutta notizia al Signor Turpe, il proprietario dell’edicola, e mentre parlavano venne arrivando Izzy. Izzy sentì il discorso degli studi Kellerman e gli propose di andare a visitarlo: si sarebbero introdotti all’interno tramite un passaggio segreto, dato che l’entrata principale era bloccata. Il giorno dopo si incontrarono davanti casa di Mick e partirono all’avventura. Tramite delle fognature riuscirono ad entrare e in una stanza trovarono cappelli, scarpe, vestiti e pistole da cowboy e si misero a giocare. Ma scoprirono che quello era proprio il luogo scelto come rifugio dalla banda di rapinatori, e si ritrovarono a farci i conti…

Consiglio questo libro perché, anche se non amo particolarmente questo genere, l’ho letto con piacere e curiosità.


Ludovica, 2^C


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