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Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

  • ta. ga.

CONSIGLIO DI LETTURA#61

Torna lo spazio dedicato ai libri. I nostri ragazzi, anche durante le vacanze estive, hanno continuato a dialogare con i testi e con la loro unicità, consapevoli che la lettura sia un'attività preziosa, capace di regalare nuove emozioni, di suscitare domande, un modo affascinante per riflettere su noi stessi e sul mondo e per cambiare, magari, la nostra prospettiva.

In un mondo come il nostro in cui l’immagine e la ricerca della perfezione estetica sono i protagonisti assoluti, non potevo non rimanere affascinata da “La più bella del reame. Grimilde. La vera storia” scritto da Serena Valentino. Colpita dalla copertina prima e dal titolo poi, non ho potuto fare a meno di iniziare a leggere questo romanzo dalla storia apparentemente semplice ma in realtà appassionante e ricca di colpi di scena. Grimilde è nota a tutti per essere la perfida matrigna di Biancaneve, così cattiva da volerla uccidere senza un reale motivo. Essere “la più bella del reame” è davvero una colpa? E Grimilde è sempre stata una donna così arida di cuore e priva di buoni sentimenti? Vi stupirà scoprire che dietro la Regina Cattiva c’è una donna totalmente diversa con un passato fatto di tanto amore ma anche dolore, inganni e tradimenti. Grimilde è in realtà la figlia di un fabbricante di specchi, che un giorno incontra l’uomo dei suoi sogni, si innamora e lo sposa, iniziando così una vita felice accanto al suo re e Biancaneve, la figlia. Ma tutto questo durerà poco perché il suo passato, fatto di paure mai superate legate alla figura del padre, sembra non darle tregua. La guerra le porterà via anche il suo amore per sempre e tre sorelle misteriose, fingendosi amiche, cercheranno di distruggere ciò che resta della sua felicità, attraverso un dono molto particolare: uno specchio magico. La voce del padre risuonerà attraverso quello specchio. Lei lo capirà dopo, quando sarà troppo tardi. Il suo passato la travolgerà e la trasformerà purtroppo nella Grimilde che tutti noi conosciamo. Il suo cuore, giorno dopo giorno, smetterà di brillare e diventerà sempre più freddo. Lo specchio sarà il suo unico amico e la bellezza la sua unica e vana fonte di felicità. “La felicità è bellezza, e la bellezza è felicità. La bellezza porta con sé la gioia, che sia un uomo o una donna, un fanciullo o una fanciulla, a possederla.” Così lo specchio la condurrà verso una vita triste. Grimilde, con la sua complicata personalità, ci aiuta a comprendere come una donna sola e ferita può trasformarsi fino a perdere la sua anima per sempre. Soffocare ciò che ci ferisce rischia di renderci ciò che non vogliamo essere. Il dolore ci rende fragili e se ci chiudiamo in noi stessi possiamo perderci e mai più ritrovarci. Facendo vincere la paura emergono i lati più oscuri ma noi non siamo la nostra immagine, noi siamo ciò che si nasconde dentro. Emozioni, cuore, battiti. Troppo spesso siamo impegnati a giudicare... Grimilde mi ha fatto capire che l’apparenza è la vera e sola immagine dell’infelicità. Guardare oltre è invece ciò che voglio fare. Ciò che voglio essere.

Federica, 2^D

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