Da poco ho finito di leggere “Scarlett. Qualcuno ha una vita, io ho la danza” di Thalia Kalkipsakis. La protagonista, Scarlett, è una ragazza di 17 anni, che ama ballare e ci mette tutto il suo impegno. Un giorno, dopo la lezione di danza, il suo professore Jack le chiese di parlare, aveva tirato fuori dalla sua borsa un modulo per poter entrare nella National Academy of Performing Arts. La ragazza portò il modulo a sua madre, Celeste, che però rifiutò di firmarlo. Scarlett arrabbiata decise di fare di testa sua e quindi fece il provino di nascosto assieme alla sua migliore amica, Paige. Lei era stata accettata all'accademia ma Paige no, perché era troppo alta. Scarlett aveva iniziato la sua vita in accademia, mentre stava aspettando con le altre ballerine sul palco, aveva sentito la voce di un ragazzo e, senza nemmeno sapere di chi fosse, se ne era innamorata. Più tardi scoprì che si trattava di Moss Young, una star del rock, a lui era permesso fare di tutto.
La ragazza passò anche il secondo provino, aveva pensato che fosse stato merito di Moss Young ma si era sbagliata. Qualche tempo dopo aveva visto il suo professore Jack, che le aveva detto che era stata opera di Natasha.
Scarlett si stava allontanando dalle persone che le volevano veramente bene, era diventata molto distratta, il suo unico pensiero fisso era attirare l'attenzione dell'affascinante star del rock.
Tuttavia, un giorno, sua madre aveva scoperto che Scarlett frequentava l'accademia di nascosto e loro due avevano litigato moltissimo. Aveva incontrato Natasha che le aveva iniziato a dire che assomigliava moltissimo a suo padre, che era testarda e ballava proprio come lui. Scarlett era comunque giù di morale per colpa del litigio con sua madre, quindi Natasha, che la conosceva, le promise che avrebbe parlato con lei.
Sua madre accettò che la figlia continuasse a ballare, ma a due condizioni: poteva frequentare tutte le accademie, tranne le National Academy Performing Arts, inoltre avrebbe dovuto mantenere dei buoni voti in tutte le materie. Scarlett, quindi, era ritornata nella sua vecchia accademia, dopo l'allenamento era andato a trovarla Moss Young e l'aveva invitata alla sua festa. Qui aveva provato a fumare una sigaretta e a bere alcolici. Ritornata a casa, aveva messo del profumo per nascondere l'odore del fumo. Dopo qualche tempo aveva iniziato a riflettere e aveva capito che per avvicinarsi a Moss Young si era allontanata dalla realtà e dalle persone che tenevano veramente a lei. Infine Natasha chiamò Arthur, voleva procurare a Scarlett un altro provino, sua madre era d’accordo e aveva finalmente dichiarato di essere fiera di lei.
Consiglio questo libro perché mi ha fatto capire che non dobbiamo mai cambiare per piacere a qualcuno.
Iman, 3^D