L’autore del racconto che vi consiglio di leggere è Dino Buzzati. Il racconto è tratto da “La boutique del mistero”, Oscar Mondadori, Milano, 1968. Io ho letto questa storia durante l’ora di laboratorio a scuola. Mi ha colpito il titolo: Il colombre.
Quando Stefano Roi compì 12 anni chiese al padre come regalo di poter andare sul veliero con lui e disse che da grande sarebbe diventato un grande capitano di navi. Il padre era contentissimo. Un giorno decise di portarlo con sé.
Mentre si trovava a poppa, Stefano vide qualcosa di strano spuntare dalla superficie del mare. Il padre guardò con il canocchiale e riconobbe il colombre, uno squalo tremendo, sinonimo di sventura per la vittima designata, l’unica che riusciva a scorgerla assieme alle persone del suo stesso sangue.
Preoccupato per la vita del figlio, il padre lo fece sbavare e ripartì senza di lui.
In seguito il ragazzo venne mandato a studiare in una città dell’interno lontana dal mare. Diventò uomo e trovò lavoro in un emporio di quella città.
Trascorsero gli anni, il padre morì e Stefano si trovò a ereditare una discreta fortuna con la quale acquistò un piroscafo. Ossessionato dal passato, decise di tornare a navigare. Ma il Colombre riprese a inseguirlo.
Diventato vecchio, Stefano, che con il suo lavoro aveva accumulato successi e milioni ma non aveva trovato serenità e affetti, decise di andare incontro al colombre, che aveva sempre considerato il suo nemico, e di affrontarlo.
Il Colombre è uno squalo misterioso che tutti i marinai temono perché, una volta scelta la propria vittima, la insegue per anni e anni finché riesce a divorarla. Il Colombre diventa per Stefano, il protagonista, un’ossessione e segna per sempre la sua vita. Consiglio di leggere questo brano perché la storia e molto misteriosa con un finale sorprendente.
Voto 10!
Cesare, 2A
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