L’INCONTRO CON NONNA
Questa mattina mi sono alzato tardi e nonostante questo ero molto stanco. Mi sono vestito e sono andato a fare colazione; ero molto triste e annoiato perché sapevo di dover passare un altro giorno chiuso in casa. Sono andato a studiare: ho fatto storia, italiano, musica e matematica. C’ho messo due ore, ho trovato difficoltà: di storia ho fatto una mappa; per italiano ho scritto sul taccuino, e ho ripassato un paio di cose; di musica ho studiato il tempo ternario; di matematica esercizi sulle potenze e espressioni. Dopo di che sono andato a pranzare, ho mangiato lenticchie, anche se non mi piacciono molto, e come dolce due pasticcini. Quando ho finito ho visto il film “Una spia e mezzo”, che parla di un agente della CIA che recluta un ex compagno di scuola per una difficile missione di spionaggio . I miei attori preferiti sono stati: Dwayne Johnson o the Rock e Kevin Hart.
Mentre facevo merenda è arrivata una chiamata: era mia nonna che diceva di uscire sul balcone! Sono uscito di corsa incuriosito e ho visto mia nonna che mi salutava: era andata a fare la spesa, e dopo aver posato le buste in macchina era passata a salutarci. In quel momento ho provato una gioia immensa a vederla, anche se non potevo abbracciarla. Appena se n’è andata mi sono sentito subito triste e per distrarmi sono andato a giocare alla Play fino all’ora di cena. Per cena ho mangiato la pizza e sono andato a letto abbastanza soddisfatto di questa giornata, anche se avrei voluto fare più cose.
Alessandro D., 1C
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