LA MIA QUARANTENA
In questo periodo di emergenza tutti dobbiamo rimanere in casa per aiutare noi e gli altri. Non mi pesa trascorrere del tempo insieme ai miei genitori e alla mia sorellina, quello che mi risulta difficile è non poter vedere i miei adorati nonni, le mie zie, i miei cugini, i compagni, i professori, gli amici. Sono preoccupata per zia Michela, che è medico chirurgo a Verona, per i miei zii e i miei cugini che si trovano a Milano e Torino, ma prego sempre per loro. Le mie giornate scorrono veloci perché studio, aiuto la mia sorellina nei compiti, la mamma a cucinare, a preparare dolci, a pulire la casa. Nelle giornate di sole saliamo in terrazza a prendere un poco d'aria e giochiamo con il cane. Facciamo tantissime attività alternative: dipingiamo, ascoltiamo musica, ci alleniamo con percorsi creati da me per mantenerci in forma, balliamo la "social dance", costruiamo puzzle e ci divertiamo a Monopoli e ad altri giochi di società. Guardiamo anche qualche film alla TV e i cartoni animati. Giro con la mia sorellina video divertenti da mandare ai nonni e alle zie. Facciamo sedute di trucco, acconciature, manicure e pedicure e così le giornate passano rapidamente. Da lunedì si parte con le video-lezioni e potrò rivedere i professori e i compagni. Il mio desiderio più grande è che questa pandemia abbia fine, che possa tornare il sorriso sui nostri volti. Non dimenticherò mai questo periodo e quello che ha significato per tutti noi. Andrà tutto bene, ne sono sicura.
Rosa, I A
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