IL MOMENTO STORICO CHE STIAMO VIVENDO
Quello che stiamo vivendo è un momento storico delicato e pericoloso, qualcosa di surreale. Una guerra contro l'uomo che non si combatte con le armi perché fatta di microrganismi, un virus fino a oggi sconosciuto, detto Covid-19 o Coronavirus, infetta l'uomo provocandogli molte malattie e se l'organismo non è forte a reagire si può giungere alla morte. Le cause di questo male non sono ancora chiare.
Da settimane le nostre vite sono sconvolte dalla pandemia, siamo stati privati della nostra libertà, siamo stati costretti a restare chiusi in casa, lontani da amici e parenti.
Chi deve uscire per necessità deve usare mascherine e guanti. E' una malattia contagiosa, un incubo. Stiamo combattendo contro qualcosa di invisibile... L'unica arma contro questa guerra biologica è la scienza: solo la scienza la può sconfiggere, ma ci vuole tempo. Trattandosi di un virus nuovo non esiste ancora un vaccino. E' una situazione tragica, sono morte quasi trentamila persone solo in Italia. In questo periodo storico, per la nostra generazione particolare, difficile, drammatico, mi sento preoccupato, ansioso, timoroso, ma nello stesso tempo fiducioso e speranzoso che tutto finisca presto, che la nostra vita, che in questi giorni è cambiata, ritorni alla normalità. Spero con tutto il cuore e con l'aiuto di Dio che la situazione si risolva, non causando troppi dolori alle persone e alla società. Ci affidiamo a Lui affinché ci dia gli strumenti per affrontarla e mettere fine a tutto questo.
Francesco Simone, Classe 5^ Scuola Primaria San Cristoforo
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