GIORNI DURI…MA IMPORTANTI
Sono trascorsi più di due mesi da quel fatidico “5 marzo”, giorno in cui l’Italia si è fermata e anche le scuole sono state chiuse per rispettare le regole stabilite dal governo per fare fronte al Coronavirus. In questo periodo ho capito e imparato molte cose, soprattutto quanto sia bello voler bene a tutti, mettendo da parte insulti, invidie e gelosie. Ho capito che nelle difficoltà, se si rimane uniti e si collabora, tutto si affronta meglio e con maggiore serenità. Ho imparato anche cose nuove: mandare le e-mail, stampare delle schede, cucinare e sto aiutando molto la mamma in casa ad apparecchiare, sparecchiare e pulire. Stare a casa mi ha fatto capire che le cose più importanti sono la famiglia, gli amici, l’amore, l’amicizia e non il telefono e i videogiochi. Stare a casa mi ha fatto capire quanto preziosa sia la libertà e adesso non vedo l’ora di uscire per poter riabbracciare i miei nonni e per poter vivere la mia vita in modo splendido.
Ringrazio le mie insegnanti per aver fatto il possibile per me e i miei compagni, per esserci state vicine, anche se lontane, per averci supportato in un momento difficile e per averci insegnato cose nuove anche se non eravamo in aula, ma in video lezione.
Fino ad oggi sono stata fragile, ma nello stesso tempo molto forte per affrontare questo brutto momento con molta serenità. Spero tanto che arrivi presto la libertà tanto desiderata da me e penso da tutti e spero soprattutto che questo brutto periodo abbia contribuito a farci riflettere e a renderci tutti persone migliori.
Ines Scaramozzino, Classe V A Scuola Primaria Condera
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