ARIA DI LIBERTÀ
Dopo un lungo periodo di quarantena obbligata, senza poter avere rapporti con nessuno, finalmente da qualche giorno ci è stato concesso di poter uscire e incontrare i parenti, sempre rispettando le misure adottate per l'emergenza. La voglia di uscire era tanta, trovare i miei nonni e parenti era una cosa che mancava, il desiderio di andare in campagna mi dava un senso di libertà...
Sono stato molto contento nel momento in cui sono arrivato al paese di mio nonno, correre per abbracciarlo e vederlo dopo due mesi mi ha reso molto felice e poi scorrazzare per le strade e per i campi mi trasmetteva un senso di benessere, ascoltare il cinguettio degli uccelli, osservare il verde e i prati fioriti m’infondeva una sensazione di rinascita a una nuova vita…Non poter svolgere le attività che normalmente facevo mi ha creato inizialmente qualche problema, ma grazie alla rete informatica e la collaborazione di tutti, è stato superato. Una delle cose che mi è mancata di più è stato il fatto di non poter frequentare la scuola e il conservatorio, due ambienti fondamentali per la mia crescita. Per fortuna da qualche giorno arrivano buone notizie dagli organi competenti: i contagi sono sempre in discesa e le guarigioni sono in aumento.
Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di medici, infermieri, che con il loro sacrificio e rischio hanno curato i pazienti infettati da questo virus.
Spero che tutto questo finisca presto e che rimanga solo un brutto ricordo.
Giuseppe R., I A
Comments