UNA MAREA DI EMOZIONI
L’emergenza Covid- 19 ha suscitato in me molte emozioni. Io non ho mai capito quanto fosse brutto restare a casa, perché cerco di trovare i lati positivi, per esempio vedere un film che non hai mai finito con la propria famiglia. Certo che il panico, la paura, la solitudine giocano brutti scherzi, ma la salute è la cosa più importante nella vita. Questo virus per me è la dimostrazione di come uscire, vedere gli amici sia vitale, invece di stare a casa con il telefonino e incontrare i tuoi cari virtualmente. Il mondo si è fermato per farci percepire che dobbiamo essere uniti l’un l’altro, avendo più rispetto di tutto e di tutti. Insieme ce la faremo perché l’unione fa la forza!
Andrea, I A
I MIEI GIORNI DA DIMENTICARE
Dal 5 marzo, giorno in cui hanno chiuso le scuole, io sono rimasto sempre a casa con i miei genitori. Per distrarmi, in questa fase di emergenza, ho pitturato una statua di Padre Pio, ho preparato i biscotti con mia madre, faccio i compiti e leggo un po’ del mio libro. La sensazione che nutro è la speranza affinché finisca questo brutto e lungo periodo di sofferenza. Ho riscoperto l’importanza degli abbracci, che ora non posso dare o ricevere dalle persone. I miei pensieri ricorrenti sono di riabbracciare quelli che amo.
Pasquale, I A
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