top of page

Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

  • ta. ga.

INTERVISTE IMPOSSIBILI#2



Questa volta incontriamo un condottiero barbaro terrificante, che costituì una costante minaccia per l’impero romano. Il solo sentirlo nominare incuteva molta paura. Si dice che dove passava non faceva addirittura più crescere l’erba. Il suo nome era Attila, re degli Unni, passato alla storia come “flagello di Dio”.


Che cosa significa il suo nome?

‹‹Attila nella mia lingua vuol dire “piccolo padre”››.

Da dove proveniva?

‹‹Dalla Mongolia, nel nord-est dell’Asia››.

È vero che era un guerriero spietato? Oppure nascondeva un lato caratteriale più dolce?

‹‹Sì, è vero, ma ero anche molto gentile con i miei amici più cari. Essere autoritari, però, ti porta a mostrare solo una parte di te››.

Quante mogli ha avuto?

‹‹Noi Unni eravamo un popolo di poligami, era costume della nostra razza avere tante mogli. Onoria, sorella di Valentiniano III, imperatore d’Occidente, mi propose di sposarla e io volevo approfittarne per conquistare i territori imperiali. Quando il mio piano non andò a buon fine, rifiutai la sua mano. La mia ultima moglie era una giovane molto bella di nome Ildico, proveniente da una delle popolazioni che avevamo sottomesso››.

Perché a volte si arrabbiava con suo fratello?

‹‹Bleda era feroce e ambizioso e prendeva decisioni senza chiedere il mio parere. Quando ho capito che era giunto il momento di prendersi ciò che mi spettava, ho escogitato uno stratagemma e l’ho ucciso. Così finalmente ero io il Re degli Unni!››.

Quante battaglie ha vinto? È vero che non smontava mai da cavallo?

‹‹Io non scendevo mai da cavallo, tranne quando dovevo riscuotere un ricco bottino. Ho imparato a cavalcare fin da bambino››.

Cosa le ha detto il Papa Leone I per non fare assediare Roma?

‹‹Non posso rivelarlo, ma vi assicuro che fu molto convincente››.

Com’è morto?

‹‹Dopo una notte di festeggiamenti per il matrimonio con Ildico, i miei uomini mi hanno trovato morto nel mio letto, disteso sulla schiena. Probabilmente ho avuto un’emorragia. Mi trovarono in un bagno di sangue, ma non c’era nessuna ferita visibile. Senza di me, il regno degli Unni si è dissolto in poco tempo››.

Classe 1^A

57 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page