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Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

  • ta. ga.

INTERVISTE IMPOSSIBILI #4


Oggi abbiamo chiacchierato con uno dei più grandi artisti greci, che ha contribuito alla fioritura culturale della sua città, Atene. Stiamo parlando di Fidia, autore di capolavori che ancora oggi sono ammirati dai visitatori di tutto il mondo.


È vero che è stato il più grande scultore del mondo antico?

‹‹Sì confermo, uno dei migliori della mia epoca››.


Dov'è nato?

‹‹Sono nato ad Atene››.


È lei l’autore del frontone occidentale del tempio di Zeus a Olimpia?

‹‹Ho lavorato a Olimpia verso il 450 a.C. perché mi è stato affidato l’incarico di creare la statua di Zeus. Ho comunque lasciato una traccia del mio lavoro nel tempio su un piccolo vaso con la scritta: “Io appartengo a Fidia”. Andate a vederlo!››.


Purtroppo oggi possiamo ammirare la statua di Zeus solo attraverso alcune copie. Com’era l’originale?

‹‹La statua era alta 13 metri e ho usato diversi materiali come: oro, avorio, bronzo, vetro colorato ed ebano››.


Ha lavorato da solo al Partenone quando Pericle lo nominò direttore dei lavori?

‹‹No, ho collaborato con gli architetti Callicrate e Ictino per scegliere la pianta del tempio dedicato ad Atena››.


Si occupò della decorazione scultorea del Partenone?

‹‹Sì, per le statue dei due frontoni, dei rilievi dei fregi e la statua di Atena all’intero della cella. Altre sculture sono state realizzate dai miei collaboratori, io li ho aiutati per i particolari più difficili da eseguire››.


Quanto tempo ha impiegato per finire la statua della dea Atena?

‹‹Circa 10 anni dall’inizio dei lavori››.


Perché è stato processato e condannato?

‹‹Mi hanno accusato di aver rubato l’oro che serviva per la statua di Atena e anche di essermi autoritratto sul suo scudo, gesto considerato sacrilego. Vi confesso che sono stato incarcerato e infine esiliato ingiustamente››.


Qual era la sua migliore dote?

‹‹Dicevano che io avessi una particolare bravura tecnica tanto che persino il resistente marmo nelle mie sculture sembrava morbido. Ho dimostrato di essere talentuoso anche nel coordinare la mia squadra di lavoro››.


Che cosa celebrava la sua arte?

‹‹Ho celebrato una bellezza ideale che non si limitava alle apparenze, ma esprimeva i valori più importanti dell’arte ateniese, cioè la perfetta coincidenza tra bellezza e moralità››.

Classe 1^A


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