La mia città, Reggio Calabria, si trova esattamente al centro del Mediterraneo, nella punta estrema di una penisola, come se il Creato avesse scelto con sapienza la sua collocazione. È circondata da un’immensa bellezza paesaggistica, davanti, lo Stretto di Messina e alle spalle l’imponente Aspromonte. Ha una storia millenaria, dai Greci ai Bizantini, passando per i Normanni e gli Aragonesi; è una città che ha fatto la storia di tante civiltà. Reggio, potrebbe fare delle sue ricchezze storiche e naturalistiche, la risorsa principale per il riscatto sociale dell’intera cittadinanza. Purtroppo, invece, si trova relegata ai margini nazionali e nelle prime pagine per quanto riguarda la cronaca. Secondo me, il futuro di questa città è nelle mani delle nuove generazioni, di cui io mi sento parte attiva e spero di poter dare presto un concreto contributo per il suo miglioramento. Affinché ciò si realizzi, però, è necessario, il massimo impegno dal punto di vista culturale e morale. La scuola, pertanto, a mio avviso, costituisce il vivaio della futura società civile che può cambiare prospettiva e contribuire alla rinascita cittadina.
Cristian, 3^D
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