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Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

Immagine del redattoreAlessandro Monorchio

Le storie che non fanno la storia. #2 Jolly Roger: la bandiera dei pirati

Aggiornamento: 11 dic 2024


 

La pirateria è antica quanto la navigazione: poco tempo dopo che l’uomo imparò a costruire mezzi per solcare i mari, altri uomini iniziarono a prenderli d’assalto per impadronirsene. Questo fenomeno dura ancora oggi, ma la sua epoca d’oro fu quella tra il 1500 e il 1700. Spesso uomini avidi e crudeli, i pirati erano disposti ad uccidere e a compiere ogni sorta di violenza pur di arricchirsi ed impossessarsi delle navi conquistate. Sebbene la storia li abbia sempre definiti dei filibustieri, anche loro seguivano delle regole ben precise, necessarie per mantenere l’ordine a bordo delle navi. Anzitutto, tra di loro vigeva una sorta di democrazia e i comandanti erano spesso eletti dalla ciurma. Il bottino derivante da assalti e saccheggi era diviso in parti. Era inoltre assolutamente vietato fare salire a bordo delle navi le donne, per evitare che si creassero motivi di contrasto tra gli uomini (sebbene nella storia siano esiste anche donne pirata). Il simbolo più famoso della pirateria è la bandiera con teschio e due ossa incrociate, nota come Jolly Roger. Le sue origini non sono chiare: le prime attestazioni certe risalgono al ‘600 ma, in origine, il colore dello sfondo non era il nero, ma rosso. Forse la stessa espressione Jolly Roger deriva dal francese “Jolie Rouge”, cioè “bella rossa”, ma l’ipotesi è discussa. Della bandiera sono esistite innumerevoli varianti. I pirati Calico Jack e Thomas Tew usavano una variante con due spade al posto delle ossa; Edward Teach (noto come "Barbanera") uno scheletro che reggeva in una mano la clessidra e nell’altra una  spada posta a fianco di un cuore sanguinante; Bartholomew Roberts  un uomo e uno scheletro che brindando alla morte. Quella per noi più nota, con lo sfondo nero, è in uso dal ‘700. Prima di abbordare una nave nemica, era abitudine dei pirati issare questa bandiera per spingere l'equipaggio avversario alla resa. L’uso della bandiera rientrava nelle tecniche della guerra psicologica contro le loro prede. Lo scopo dei pirati, infatti, era catturare intatta la nave nemica e l’esposizione della bandiera serviva a incutere timore e spingere l'obiettivo a consegnarsi senza combattere.


Lorenzo Caridi 2F

Secondaria, Plesso Cannavò

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