NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI #127
- ta. ga.
- 2 giorni fa
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Io la notte prima degli esami la immagino piena d'ansia, felicità e malinconia per il mattino dopo perché, dopo quel giorno, si andrà a concludere un capitolo della mia vita che è stato fondamentale per me. In fondo sarà strano non vedere più le stesse facce che ho visto per due anni, quelle facce che in un modo o nell'altro mi hanno fatto ridere e pensare che prima o poi sarebbe finita, ma soprattutto sarà strano non sentire gli stessi nomi e cognomi all'appello. Penso che le persone che mi mancheranno di più sono le mie amiche, cioè Federica, Michela, Maria Vittoria e Sofia che in questi due anni sono state fondamentali per me, erano sempre lì senza chiedere niente e anche quando ero di cattivo umore riuscivano a starmi accanto come solo loro sanno fare, infatti un grazie infinito va a loro. Vorrei ringraziare anche tutti i professori che, nonostante tutte le cose combinate, ci hanno sempre aiutati e hanno sempre creduto in noi, ma in particolare vorrei ringraziare il professore Fortugno perché è stato l'unico a rendersi conto che c'era qualcosa che non andava in me, ha sempre cercato di farmi sentire a mio agio in ogni cosa, soprattutto nelle interrogazioni in cui ho sempre avuto difficoltà; in poche parole, lui nel suo piccolo è riuscito a fare molto per me e gli devo tanto. Anche se so che tutto cambierà, spero che il legame con alcune persone rimanga forte, perché certe amicizie non si dimenticano. Mi auguro che il futuro ci riservi nuove opportunità, ma che ci faccia custodire i ricordi belli di questi anni. La notte prima degli esami non è solo la fine di un percorso, è anche l’inizio di qualcosa di nuovo, e io voglio affrontarlo con il sorriso e con un pizzico di nostalgia nel cuore. E domani, comunque vada, sarò pronta.
Paola, 3^F
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