Siamo ormai giunti al termine di questo percorso scolastico: questi tre anni sono stati brevi ma indimenticabili. Quando mi sono iscritta alle scuole medie ho scelto il prolungato per potenziare le mie conoscenze in italiano e matematica, ma anche per giocare con la mia creatività.
La prima settimana ho iniziato ad ambientarmi, ho conosciuto i professori, ho fatto nuove amicizie e ho rafforzato quelle che avevo già alle elementari.
Io e i miei compagni abbiamo instaurato subito un buon rapporto tra di noi e con i professori: in classe, anche durante lo svolgimento delle lezioni, abbiamo scherzato tutti insieme. Le amicizie che ho instaurato in questi anni spero di portarle con me in futuro, soprattutto Asia con la quale continueremo a essere compagne di scuola, e Michelle, ma anche con tutti gli altri con i quali vorrei rimanere in buoni rapporti.
Il momento che porterò sempre nel cuore è la gita scolastica di terza media in Puglia, durante la quale abbiamo visitato molti posti che non avevo mai visto prima come Alberobello, le Grotte di Castellana, Polignano a mare, Ostuni e Matera. Quest’anno ho vissuto, inoltre, una nuova esperienza perché sono stata rappresentante per il progetto “Fuoriclasse in movimento" e sono stata portavoce dei problemi sorti in classe.
Sono stata al palazzo di San Giorgio e lì, nonostante la mia timidezza, ho esposto i problemi emersi in classe, in più ho frequentato molti progetti: quello che ho preferito è stato il PON di matematica con la professoressa Polimeni (la mia preferita) e con la docente Maria Luisa Branca. L’anno scorso, invece, ho fatto due progetti, uno di scienze (con la Polimeni) e uno di arte (con Scafidi), entrambi molto interessanti.
Nel progetto a cura del Prof. Scafidi abbiamo realizzato due murales, uno di Picasso e uno di Keith Haring, e all'inaugurazione della mostra sono stata incaricata dell’esposizione delle caratteristiche dei murales.
In questi anni, non solo ho imparato molte cose, ma ho imparato anche a conoscere di più me stessa e a non scoraggiarmi di fronte al primo ostacolo che mi capita di incontrare.
La notte prima degli esami sarà una notte particolare, piena di emozioni, paure e ansia, nel chiedermi se andrà tutto bene come desidero io.
Ci tengo a ringraziare tutti i professori che sono stati presenti nel mio percorso, ma in particolare le professoresse Irene Polimeni e Maria Luisa Branca per essere state sempre vicino a me.
Noemi, 3^A