Si è concluso un percorso di studi e si tratta di una fase importante: la notte prima degli esami è un momento di passaggio che ti porta a riflettere sulle esperienze indimenticabili, varie soddisfazioni e il ricordo delle fatiche per le interrogazioni e i compiti in classe.
Questi tre anni sono passati in fretta, ma ricordo ancora il primo giorno di scuola.
Ero molto emozionata: ero in ansia perché era una scuola nuova e volevo fare una buona impressione ai professori che avrei avuto, allo stesso tempo però ero tranquilla perché conoscevo la maggior parte dei compagni con cui avevo condiviso gli anni della primaria.
Ero convinta che sarebbero stati anni felici e impegnativi, in cui avrei fatto esperienze nuove: e così è stato.
Ho imparato tanto sia per quanto riguarda lo studio perché gli argomenti che abbiamo trattato erano interessanti, che per quanto riguarda la i rapporti con gli altri perché sono riuscita a confrontarmi sia con i miei coetanei ma anche con figure autorevoli.
Adesso che siamo arrivati alla fine sono triste di lasciare questa scuola e tutto ciò che ruota attorno a essa; compagni, professori, collaboratori scolastici con cui ho condiviso preoccupazione e gioie.
Apprendimento e crescita sono state le caratteristiche di questi tre anni, ho imparato tanto, ho capito qual è il mio metodo di studio e che con la volontà e l’impegno posso raggiungere grandi risultati.
Abbiamo svolto tante attività nei laboratori delle diverse discipline in cui abbiamo guardato da vicino tutto ciò che studiavamo in classe e lo abbiamo messo in pratica.
Abbiamo fatto le ceramiche e i murales nel laboratorio d'arte, studiato gli organi del corpo umano nel laboratorio di scienze, creato power point nel laboratorio di informatica e abbiamo avuto modo di prendere in prestito libri in biblioteca.
Abbiamo fatto un viaggio d’istruzione, abbiamo visitato tanti posti, i famosi trulli, chiese e tanto altro. E’ stato il primo viaggio che ho fatto senza la mia famiglia e per questo è stata un’esperienza che mi ha aiutata ad essere più responsabile e autonoma.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei professori, che sono stati delle figure indispensabili per questo percorso: mi hanno aiutato quando avevo bisogno, coinvolgendo tutti durante le lezioni, ma anche dandomi consigli, facendomi capire i miei errori e spingendomi a fare sempre meglio.
Sono sicura che non mi lascerò tutto alle spalle, ma che questi tre anni mi aiuteranno ad affrontare il resto, cioè quello che verrà dopo.
Nonostante la nostalgia che provo, sono felice per quello che mi aspetterà e soprattutto sono sicura che questi anni appena trascorsi siano stati il meglio per me e per il mio futuro.
Miriam, 3^A
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