top of page

Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #115

Aggiornamento: 29 mag


La notte prima degli esami è un momento speciale e magico, pieno di tensione, dove si ripensa ai tre anni scolastici colmi di emozioni passati assieme ai compagni di classe e ai professori. Quest’anno in particolare è volato e l'esame è alle porte.

Ricordo il primo giorno di scuola. Non conoscevo nessuno, tranne mio cugino Francesco, mi vergognavo da morire e avevo paura di chiamare i professori "maestri". Ho conosciuto i miei futuri compagni di vita, le persone che mi hanno reso felice dopo cinque anni alle elementari. La scuola secondaria “A. De Gasperi” era un ambiente completamente nuovo per me e in più cominciavo il  tempo prolungato, rimanendo a scuola fino alle 16:00, ogni martedì e giovedì. Il primo anno ho stretto una forte amicizia anche con i ragazzi delle altre classi, in particolare con la terza A dell’anno scorso, con la quale ho condiviso la gita di prima. Mi sono divertita molto facendo nuove amicizie con Frinzhelle e Andrea, i miei attuali migliori amici. Il secondo anno è stato altalenante, caratterizzato da emozioni contrastanti, ma che ci hanno fatto crescere e ci hanno reso più maturi. Quest’anno è arrivato un nuovo compagno, Francesco Fiume, che abbiamo accolto a braccia aperte. All’inizio della terza ho letto la lettera che la me di prima media ha scritto alla me del futuro. In principio odiavo la matematica, non volevo studiarla. Adesso, al contrario, è diventata la mia materia preferita e che studio con piacere.

Ho partecipato a molti progetti extracurriculari durante il triennio, come “Scientificamente” con il professore Crupi e la professoressa Crea, che mi ha permesso di approfondire molti argomenti che ancora non avevo studiato. È stato molto interessante poter usare il microscopio. E in questa occasione ho conosciuto Gabriele Caridi, ormai un mio caro amico e ho consolidato molte amicizie. In seconda ho preso parte al progetto “Math Gym 2” con la professoressa Polimeni e mi sono divertita a costruire il cubo di Rubik con i miei compagni di classe e della ex 3^A.  In  prima e seconda ho “lavorato” per il festival "Balenando in burrasca" con Katia Colica che ci ha fatto esibire per la prima volta di fronte a tante persone. In terza, invece, ho preso parte al progetto “Alle soglie dell’arte” con il professore Scafidi e la professoressa Polimeni. Grazie a questo percorso ho imparato ad avere pazienza e mi sono divertita molto anche perché ho stretto una forte amicizia con alcuni alunni di 2^A.

Vorrei ringraziare tutti i miei compagni per avermi sopportato e supportato, in particolare Evgenia che ormai è come una sorella per me. Durante la ricreazione, quando avevo ancora fame, lei mi dava la maggior parte dei suoi Riz. Quante volte non vedevo l’ora che finisse l’ora per potermi alzare e andare a parlare di tutto quello che succedeva durante la lezione. La ringrazio perché mi ha aiutata nell’ora di inglese. È stata sempre comprensiva ed è riuscita a a strapparmi un sorriso. E poi c’è Elisabetta con cui mi sono fatta un sacco di risate e mi sono scambiata consigli per avere dei capelli ricci o mossi super definiti. Lei mi aiutava con i calcoli che io non riuscivo a fare e a capire quello che stanno dicendo le prof. quando “per sbaglio” mi distraevo. Antonella mi dava una mano per comprendere la grammatica, era sempre pronta per una seduta di “psicologia”, mi tirava su con i suoi piccoli teatri; Amira mi mostrava i suoi fumetti o disegni  simpatici e mi teneva compagnia quando dovevo ripetere storia o geografia. E poi c’era Rosario che capiva quando non stavo bene e sapeva come tirarmi su di morale; Francesco F. che, con un solo sguardo, mi faceva comprendere cosa stava pensando in quel preciso momento e con cui mi divertivo a creare dei meme che si generavano in classe. E come non menzionare Giorgio, che rendeva le lezioni più divertenti e mio cugino Francesco che, anche se è un po’ rompiscatole, mi ha aiutato ad ambientarmi e mi ha sempre supportato. Alessandro e Leonardo sono, invece, gli juventini più sfegatati che io conosca; Cosmin metteva le sue mani a disposizione per farsi colorare e diventare una vera “baddie”. Serenella rendeva le giornate più belle con i suoi canti meravigliosi e con Stefani mangiavo le patatine al pomodoro e ripetevo spagnolo. Oltre ai miei compagni di classe, ho conosciuto altri ragazzi con cui mi sono trovata molto bene: Eleonora e Rachele sempre presenti per un abbraccio e delle "gossippare" ai massimi livelli, Andrea Chirico o Pinguino che mi ha tenuto compagnia durante le partite dell'Inter in gita e si è rivelato un buonissimo amico; Gabriele Callea con il quale ho sempre riso tanto e ho parlato delle mie cotte.

Infine ringrazio tutti i professori per gli insegnamenti che mi hanno dato. La prof. Pirilli per avermi aiutato a fare gli esercizi di matematica, suscitando le mie risate; la professoressa Caridi, che con la sua passione e dedizione mi ha permesso di confermare e amare ancora di più la musica; la prof. Chilà che è sempre stata presente per tutta la classe e ci aiutava prima di una verifica o di un'interrogazione; le prof. Labate e Galtieri che mi hanno fatto studiare l’italiano come si deve; il prof. Scafidi pronto per nuovi gossip e per aver reso l’arte una materia piacevole e interessante; le prof. Guarnaccia e Alampi che mi hanno avvicinata al mondo delle lingue che non conoscevo prima; la prof. Russo che si è sempre preoccupata quando ci vedeva un po’ giù; il prof. Calabrese che mi ha fatto amare lo sport; il prof. Iero che non ci faceva pesare il fatto di andare interrogati; la prof. Muraca che mi ha fatto amare la storia e sopportare la geografia. Un ringraziamento speciale lo devo alla professoressa Polimeni, che mi ha fatto amare la matematica e che è stata sempre presente. Anche quando esageravamo a livelli estremi, lei trovava la pazienza per sopportarci. L’istituto “Catanoso - De Gasperi" rimarrà la scuola più bella di Reggio Calabria e non dimenticherò mai quello che ho vissuto qui.

Rossella, 3^ A


 
 
 

Comentarios


bottom of page