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Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

La redazione del Blog

NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #116


Qualche anno fa il solo pensiero della secondaria di primo grado mi faceva paura, mi sentivo piena di insicurezze e l’idea di frequentare una scuola media mi faceva venire l’ansia, ma ora so che non è veramente come me l’immaginavo.

Il primo giorno di scuola ero super agitata ma anche un po’ contenta nel sapere che sarei stata in classe con alcune delle mie vecchie compagne della scuola primaria. Appena varcato il cancello, ho provato delle emozioni che sicuramente non proverò mai più. Dopo essere entrata nel cortile dell’istituto, ho intravisto i miei compagni di classe, a prima vista mi sono sembrati un po’ monotoni ma, appena abbiamo cominciato ad aprirci, ho scoperto che erano davvero delle persone fantastiche e piene di energie. Durante il primo anno, io e alcuni miei compagni abbiamo partecipato al viaggio d’istruzione  a Palermo. Questa esperienza mi ha aiutato molto a essere meno chiusa con gli altri e a fare amicizia con nuove persone, in particolar modo con Frinzhelle Mendoza. In quest’ avventura ci sono stati molti alti e bassi da cui siamo usciti quasi sempre vincitori, per esempio mi avevano messo in una camera separata da quella delle mie compagne, ma per fortuna quell’anno ci ha accompagnato la prof. ssa Polimeni, che ha fatto in modo che ci mettessero insieme. Per questo, e anche per molte altre altre cose, le devo molto e la stimo tanto. Nel viaggio d'istruzione di seconda siamo andati in Basilicata, più precisamente a Policoro ed è stato il mio preferito in assoluto, non solo perché non abbiamo dovuto camminare molto ma anche perché condividevo la camera con le mie compagne Rossella ed Elisabetta ed è filato tutto liscio. Invece quest’ultimo anno abbiamo avuto la fortuna di andare in Toscana, è stato bello, solo che abbiamo dovuto camminare molto, anche più del dovuto. Tralasciando questo aspetto, anche stavolta abbiamo dovuto stringerci in una camera da quattro perché noi eravamo cinque. La cosa che mi è piaciuta di più stavolta è che abbiamo suonato insieme ad altre scuole del posto, siamo stati bravissimi e ci hanno fatto tutti i complimenti.

In questi anni ho legato soprattutto con Elisabetta, la mia migliore amica, con lei condivido molti ricordi non solo scolastici, ci sosteniamo sempre a vicenda, ci siamo aiutate sempre nelle situazioni difficili, non so se questa amicizia durerà anche alle superiori ma è sicuro che non smetterò mai di ringraziarla per essere entrata nella mia vita. Ho instaurato un bel rapporto con Rossella, con cui sono riuscita ad aprirmi, per me è stata come una psicologa non pagata, poi c’è Evgenia che mi ha aiutata nei momenti più bui. Nel mio cuore c’è spazio anche per Stefani che per me è come una sorella e in primo luogo Amira, con lei ho condiviso molte mie passioni, come per esempio quella per gli anime e il Giappone in generale, ci hanno unite molte risate e anche lei c'è stata nelle fasi più delicate. Con i miei compagni ho trascorso molti momenti felici ma anche meno felici, da cui però siamo quasi sempre riusciti ad uscirne. Ho legato più di quanto mi aspettassi con loro, perché ero convinta che le medie sarebbero state difficili e che non avrei fatto amicizia, invece così non è stato.

Dei professori vorrei soprattutto ringraziare la Polimeni, che mi ha aiutata sia nel contesto scolastico, sia al di fuori, ringrazio anche la prof.ssa Muraca che mi ha fatto odiare di meno la storia e la geografia, mi ha sostenuta, anche quando mi è stata assegnata una mappa che a me non piace e il prof. Scafidi, che ha fatto sembrare la scuola un posto meno noioso e che mi ha fatto scoprire nuove tecniche artistiche. Un'altra docente che ringrazio veramente tanto è la Chilà che mi e ci ha sostenuto durante il percorso, ci ha aiutato anche nelle verifiche e ci ha difesi in molte occasioni. Ringrazio anche moltissimo la prof. Russo che mi ha fatto conoscere nuovi lati delle religioni e supportato nei momenti in cui mi sentivo giù, come durante la gita di terza, la prof. ssa Pirilli che ci ha ascoltato e sostenuto, la prof.ssa Galtieri che mi ha aiutato a perfezionare la mia passione verso la scrittura, la prof. ssa Labate che mi ha insegnato molte cose nuove. Dico grazie anche alle prof. Alampi e Guarnaccia perché mi hanno fatto scoprire meglio le lingue straniere, alla professoressa Caridi che mi ha fatto scoprire diversi compositori, al prof. Iero che mi ha aiutato a migliorare le mie tecniche di disegno, al prof Calabrese che mi ha fatto divertire con lo sport e ovviamente sono grata alla prof. di arpa Maria Grazia Polimeni che mi ha fatto conoscere nuovi aspetti sulla musica e sul mio strumento.

La mia parte preferita di questo triennio sono stati sicuramente i giorni prima delle vacanze di Natale, quando io e i miei compagni abbiamo ballato, scherzato, giocato a carte e soprattutto mangiato. Invece la parte che non mi è piaciuta per niente è stato il fatto che mi abbiano assegnato l'argomento per l'esame che non volevo proprio fare. Mi mancheranno molto i miei compagni, le risate, i pianti, i litigi, i professori.

Mi mancherà parlare con Elisabetta delle mie crush, dei K-drama e ridere insieme a lei, mi mancheranno i discorsi di Rossella che mi hanno aiutato a farmi rialzare e a credere in me stessa, mi mancheranno i ricci di Fra D. B. e  i soprannomi che mi dava, i litigi e le risate con Rosario, le chiacchierate con Ev, le stupidaggini di Giorgio durante le lezioni, gli aiuti in storia e l'ironia  di Fra F.,i discorsi sugli anime e sul Giappone e le prese in giro sulle mie cotte con Amira, gli alti e bassi e i momenti passati insieme con Stefani, le risate tra Ale e Leo, i sonnellini di Cosmin e i canti di Sere. Mi mancherà tutto questo e spero di poter trovare anche alle superiori dei compagni come loro.

Ora siamo arrivati alla fine nonché agli esami, una parte di me ricorderà sempre questi tre anni passati insieme a voi. Credo proprio che quando sarò là davanti a tutti i miei professori mi sentirò così in ansia da non poter riuscire a parlare.

Spero di aver lasciato dei bei ricordi ai miei compagni e ai docenti, grazie di tutto.


Antonella, 3^A


 
 
 

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