NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #135

Mancano pochi giorni alla fine di un viaggio durato tre anni. Sembrava così lontano e invece sono giunto a questo traguardo pieno di emozioni e anche di paura per gli esami. Mi sto impegnando davvero tanto, spero di riuscire a dimostrare ai miei insegnanti tutto l’impegno che ho messo in questi anni e di concludere questo percorso con soddisfazione e orgoglio. Pensare di dover lasciare i miei compagni, i miei docenti e la mia scuola mi fa un po’ paura, perché per anni sono stati come una seconda famiglia e un punto di riferimento imprescindibile. Mi mancherà soprattutto Antonino: fin da quando eravamo piccolissimi siamo sempre stati insieme e abbiamo condiviso otto anni di scuola. Adesso, purtroppo, le nostre strade si divideranno a causa di scelte scolastiche diverse, ma sono sicuro che questo non rovinerà la nostra bellissima amicizia. Insieme ne abbiamo combinate davvero tante, ci siamo divertiti, aiutati e confortati nei momenti di difficoltà, per questo lo ringrazio: mi ha aiutato a capire davvero il valore dell’amicizia. Ricordo che il primo anno è stato pieno di novità, con nuovi docenti e anche nuovi compagni, ma fin da subito mi sono sentito in sintonia con loro. Il secondo anno, invece, credo sia stato il più difficile, perché abbiamo dovuto studiare molto e impegnarci seriamente. Il terzo, per me, è stato l’anno più bello e divertente, rimarrà nel mio cuore come un ricordo indimenticabile, soprattutto grazie al viaggio d’istruzione in Toscana. Nonostante la stanchezza, mi sono divertito tantissimo a scherzare fino a tardi con i miei compagni, che ormai sono diventati veri amici. È stata una settimana ricca di emozioni che non dimenticherò mai. Devo ammettere che, in questi anni, sono stato anche un po’ ansioso, soprattutto durante le interrogazioni e le verifiche, ma voglio ringraziare tutti i professori, che mi hanno sempre aiutato a credere di più in me stesso, a crescere e a maturare. Sono stati per me una guida e mi sono affezionato profondamente a ognuno di loro. È anche grazie a loro se oggi sono il ragazzo che sono diventato.

Sarà difficile lasciare tutto questo, ma so per certo che non li scorderò mai, e che avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. L’augurio che faccio a me stesso è di realizzare tutti i miei sogni e di avere in futuro tante soddisfazioni.

Giuseppe, 3^D