NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #183

Tre anni sono passati dall’inizio di questo percorso ricco di esperienze, che ora sono diventati solo ricordi. È la notte prima degli esami e, tra formule e poesie che vagano nei miei pensieri, non riesco a dormire. Salutare per l’ultima volta il gruppo che si è creato in questi tre anni sarà l’impresa più difficile della mia vita, dopo tutte le esperienze, belle o brutte che siano, che abbiamo vissuto assieme.

Il ricordo più bello è sicuramente la gita del terzo anno. Il viaggio d'istruzione in Toscana mi ha regalato momenti indimenticabili e mi ha permesso di fare nuove amicizie, anche con i compagni con cui avevo perso i contatti. Un grazie speciale va al professor Antonio Crupi, che durante la gita e le lezioni è sempre riuscito a strappare un sorriso a tutti e a Gaia, con cui ho legato soprattutto durante questa esperienza fuori porta. Un altro ricordo indimenticabile è stato il primo viaggio d’istruzione in Sicilia. Mi ha regalato istanti unici, come il lancio della bottiglietta della professoressa Russo, o la buffa conversazione che Vincenzo ha intrattenuto con il phon dell’albergo, che secondo lui non funzionava, ma in realtà era Vincenzo a non aver attaccato la spina. Lo ringrazio per tutti i bei momenti passati insieme.  

Una seconda famiglia per me è il gruppo orchestra, credo che la mia decisione di farne parte in prima media sia stata la miglior scelta di sempre. Risate, pianti, vittorie, sconfitte, ma sempre insieme. Un ringraziamento speciale va a tutti i docenti di strumento di strumento, ma soprattutto al professor Alessandro Monorchio, che con la sua “infinita” pazienza ci è sempre stato vicino, seguendoci e non smettendo di credere in noi e al Maestro Roberto Caridi, che ci ha sempre guidati verso il trionfo in ogni palco su cui siamo saliti. Non so come ringraziare Francesco De Benedetto, soprannominato Bob, con il quale siamo inseparabili, e Andrea Lentini che, nonostante non abbia concluso questo percorso insieme a me, non ha mai smesso di supportarmi. 

Grazie ai progetti organizzati dalla scuola, che mi hanno entusiasmato e ai quali ho partecipato con grande interesse, ho instaurato rapporti con persone che sono diventate molto importanti nella mia vita. Ci tengo a ringraziare la mia compagna di vita, Noemi, che ho conosciuto durante il PON “The Scientist”: con la sua gentilezza e la sua empatia, mi ha aiutato a superare i momenti più difficili.

Credo che sia ora di andare a letto; domani mi aspetta l’esame finale che mi aprirà le porte per le scuole superiori. Non so come farò a dormire, sapendo che la 3^D sarà solo un ricordo indimenticabile.

Nathan, 3^D