NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #188
- ta. ga.
- 12 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Siamo giunti alla fine di questi fantastici tre anni: tra risate, litigi e pianti, io e i miei compagni siamo sempre stati legati come una famiglia. Abbiamo condiviso momenti indimenticabili che resteranno impressi nei nostri cuori per sempre; anche se prenderemo delle strade diverse, porteremo con noi il loro ricordo.
Ripensando a questo triennio, mi rendo conto che quest’ultimo anno l’ho vissuto più intensamente perché ormai conoscevo l’ambiente, le persone e tutto ormai sapeva di casa. Un ricordo che porterò sempre con me sono le gite scolastiche, soprattutto quella di quest’ultimo anno, a Firenze: è stata un’esperienza unica e indimenticabile.
Sicuramente la notte prima degli esami proverò forti emozioni: ansia, paura e nostalgia saranno protagoniste; in questi ultimi giorni si sono fatte sentire sempre di più, perché ho realizzato che davvero si è concluso questo percorso ed è arrivato un momento che sembrava tanto lontano; la stessa emozione l’ho provata anche nel giorno del saggio di strumento, perché in quel momento ho realizzato che questa magnifica avventura è ormai terminata: ebbene sì, in questi tre anni di scuola secondaria di primo grado ho avuto l’opportunità di far parte di un’altra grande famiglia, che è l’orchestra musicale del nostro istituto, dove ho trovato persone davvero uniche, a partire dai compagni, con i quali non abbiamo condiviso solo la passione per la musica, ma ho anche stretto un legame di profonda amicizia, fino ad arrivare ai professori, che sono stati sempre disponibili, affettuosi e comprensivi. Un grazie speciale va al prof. di corno, Roberto Caridi, che mi ha insegnato tanto e mi ha aiutata a superare la mia timidezza. Un immenso grazie va ai miei prof. che in questi tre anni mi hanno accompagnato con affetto e pazienza; sono immensamente grata alle professoresse Cutrí e Caridi per essermi state accanto nei momenti di difficoltà: vi ricorderò per sempre con tanto affetto.
Martina L., 3^C
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