NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #190
- ta. ga.
- 10 ore fa
- Tempo di lettura: 1 min

Sono qui a pensare a questi tre anni. All’inizio mi sembravano infiniti… e invece sono volati. Mi ricordo benissimo i primi giorni: non mi sentivo a mio agio, mi sembrava di non c’entrare niente con quella classe. Avevo persino pensato di cambiare. Non lo dicevo a nessuno, ma dentro di me ero sicura che non fosse il posto giusto per me. E invece no. Per fortuna non ho cambiato, per fortuna sono rimasta, perché piano piano le cose sono cambiate: ho conosciuto persone speciali, ho legato con compagni e compagne che adesso posso chiamare amici veri. Mi sono affezionata alla mia classe. Anche ai suoi difetti, alle solite abitudini, alle stranezze.
Mi mancheranno le mie amiche, i discorsi seri e quelli completamente senza senso.
Mi mancheranno i ragazzi, con le loro battute: ok, a volte erano un po’ stupide, ma facevano ridere anche quando non ne avevamo voglia. Mi mancherà entrare in aula, salutare tutti con un mezzo sorriso, lamentarci dei compiti, ridere all’improvviso senza motivo. Mi mancheranno pure i prof, anche quelli più severi. Perché, in fondo, ci hanno accompagnato in questo percorso. Ci hanno visto cambiare, crescere.
In questi tre anni è successo davvero di tutto: verifiche, progetti, giornate noiosissime e altre super divertenti. Abbiamo riso, pianto, litigato, fatto pace… e soprattutto siamo cresciuti. Insieme. E anche se adesso si apre un nuovo capitolo, questi tre anni non li dimenticherò mai. Mai davvero.
Federica, 3^C
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