NOTTI PRIMA DEGLI ESAMI #192
- ta. ga.
- 1 ora fa
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Siamo giunti alla fine di questo percorso pieno di risate, chiacchiere e litigi. Questi tre anni sono stati pieni di felicità, ma anche di incomprensioni tra noi compagni, ma in fondo anche quelle mi mancheranno.
Ringrazio tutti i professori, in particolare: il prof. Calabrese sempre allegro, la prof.ssa Russo sempre solare, la prof.ssa Cutrì sempre con il suo sorriso, la prof.ssa Caridi che in gita, quando ebbi la febbre, mi aiutò, il prof. Angelo che nei momenti tristi cercava sempre di renderci felici con la sua simpatia.
Tra i tanti percorsi che ho fatto c’è quello dell’orchestra e vorrei ringraziare il prof. Caridi che in questi tre anni ci ha sempre fatto ridere, ma anche sudare per riuscire a suonare bene i brani. Quando ho iniziato questo percorso non conoscevo quasi nessuno, però, il secondo anno, ho iniziato a fare amicizia con molte persone, soprattutto quando sono entrati in orchestra Diego e Christian Lione che per me, anche se sono trascorsi solo due anni, sono diventati molto importanti e sono come i miei secondi fratellini. Delle arpe ricorderò Gaia e Mariachiara, due ragazze importanti che ho conosciuto da poco, ma che sono diventate mie amiche in poco tempo.
Dei miei compagni mi mancherà Benedetta, che mi rassicurava prima di un’interrogazione o di una verifica (e se andava male lei era lì ad aiutarmi), Elisa, sempre con il sorriso, Martina, che c’è stata fin dal primo momento.
Di questa scuola mi rimarrà sempre un bel ricordo e mi mancheranno un po’ tutti, anche i collaboratori scolastici, soprattutto il Signor Consolato che è una persona adorabile e che crede sempre nelle cose che faccio.
Mi ricorderò tutte le gite e le uscite scolastiche, le imitazioni di Andrea Chirico, la gita di prima media a Palermo, piena di stupidaggini, scherzi e che ci ha lasciato tanti ricordi. Per il viaggio d'istruzione di seconda, invece, siamo andati in Basilicata e, anche se ho avuto la febbre, mi sono divertita tantissimo con i miei compagni. Infine, la gita di terza media a Firenze, la più importante, piena di gioia, durante la quale ho fatto amicizia con altri ragazzi di altri plessi. Mi mancheranno i gossip fatti la sera, i giochi fatti sia in gita sia in palestra, le partite di pallavolo, gli schiamazzi, i ragazzi che ci chiedevano di passargli la palla, noi ragazze che per sbaglio la lanciavamo nella parte di campo dei ragazzi e loro si arrabbiavano… Mi mancheranno i balli di gruppo e quando aspettavamo fuori in piazza che fosse l’orario per entrare in classe… Insomma, mi mancherà un po’ tutto, soprattutto i momenti passati insieme, mi mancheranno tutti i miei compagni e tutti i membri dell’orchestra, dal primo all’ultimo.
Chiara 3^C
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