Siamo arrivati alla fine di tre anni meravigliosi, non so se sono pronta a dire addio a questa grande famiglia, mi ci sono affezionata fin troppo. In questo tempo mi sono resa conto che sono cresciuta e sono maturata molto, inoltre ho imparato i veri valori dell’amicizia e del rispetto. Il primo anno penso sia stato quello più difficile, avendo nuovi compagni non sono riuscita a ambientarmi subito. Il secondo anno credo sia stato quello più entusiasmante di tutti ma anche che è passato più in fretta e che dire del terzo, è e sarà il periodo più bello della mia adolescenza. Un ricordo indimenticabile della Terza sarà l’ultimo viaggio d’istruzione trascorso in Puglia, dove ci siamo conosciuti in maniera approfondita, come non era successo in precedenza.
Vorrei ringraziare tutto il corpo docente che mi ha sempre sostenuto e incoraggiato nei momenti di difficoltà ma un saluto in particolare va al professore Crupi e alla professoressa Galtieri, che mi hanno aiutato e mi hanno fatto capire che un rimprovero o un consiglio viene sempre detto per il mio bene e per questo non li ripagherò mai abbastanza. Un altro ringraziamento lo rivolgo al mio gruppo di amiche, composto da Emilia, Federica, Giada e Raffaella, loro mi hanno sempre supportato e sostenuto in ogni occasione e, anche se in molte occasioni abbiamo rischiato di mettere fine al nostro legame, siamo sempre andate avanti, senza mai lasciarci sole.
La notte prima degli esami è conosciuta da molti come una canzone di Antonello Venditti, ma per sarà una notte, come dice il testo, di lacrime e preghiere; non solo per l’ansia ma anche per la nostalgia.
Giulia, 3^D
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