La notte prima degli esami è il momento in cui ogni studente riflette sul suo percorso, è come se il tempo si fermasse a quella notte solamente per gli studenti, mentre per il resto del mondo continuasse a scorrere. Quando ripenso al mio percorso mi vengono in mente tutti i momenti di gioia, tristezza, paura, rabbia che ho passato insieme ai miei compagni e ai professori. Dei momenti che non mi scorderò saranno di sicuro le spiegazioni della prof. Polimeni, ma non solo. Le persone più importanti che ho incontrato in questi anni sono: ovviamente la prof Polimeni, che vorrei ringraziare per tutto quello che ha fatto per me e per gli altri, anche se sinceramente non lo meritavamo, vorrei anche ringraziarla perché è stata una fantastica e la rispetto e, nonostante non lo creda, è stata un'ispirazione per me. Ma vorrei dire grazie soprattutto alla prof. Branca che ci ha sopportato per tre anni, ci ha fatto divertire e sorridere, anche quando non ce la faceva più con noi, aspiro ad avere tutta la sua pazienza. Vorrei ringraziare anche tutti gli altri docenti: la Cutri, la Russo, Amodeo, la Tassone, Scafidi, Iero, Alampi, la Strati e la Caridi, anche se alcuni li abbiamo incontrati solo quest’ anno e avrei voluto aver più tempo per conoscerli, però sono stati fantastici.
Sono stati tre anni indimenticabili, non dimenticherò mai voi e i vostri consigli. Ringrazio anche i miei compagni. Nel primo anno non parlavo molto con gli altri, ero molto chiusa ma grazie ad alcuni professori sono riuscita a schiudermi un poco. Ovviamente non mi scorderò mai di loro, di tutte le loro caratteristiche. Però vorrei ringraziare soprattutto Asia, la mia migliore amica, che mi ha sopportato per tutto questo tempo e anche lei mi ha aiutato ad aprirmi con gli altri. Di lei ricorderò la sua personalità buffa e testarda, grazie di tutto. Vorrei ringraziare Elena che mi ha fatto ridere (e stancare) molto con la sua strana ossessione per la “mariposa”. Anche Frinzhelle resterà nel mio cuore per la sua ingenuità e la sua testa dura che non mi ascolta mai. Infine un pensiero va a Michelle per ogni volta che mi ha rotto un timpano gridandomi nell’orecchio e per ogni volta che mi ha fatto ridere. Vi ringrazio di cuore, sono stati tre anni indimenticabili e fantastici.
Paola, 3^A
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