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Perché questo blog

Noi giovani redattori dell'Istituto Catanoso- De Gasperi, ci rivolgiamo soprattutto agli studenti del nostro Istituto, ai docenti e agli altri operatori scolastici, ma anche a chiunque mostri curiosità per il mondo della scrittura. Il blog contiene i resoconti di tutte le iniziative della nostra scuola, le informazioni relative a tutte le manifestazioni a cui la scuola partecipa, le interviste alle persone che abbiamo conosciuto durante l'anno e che hanno condiviso con noi il loro tempo e la loro professionalità.  Schoolofblog. Buona lettura!

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ta. ga.

Proserpina in bilico tra il sottosuolo e il cielo


Essere per sempre a metà, divisa tra figlia e sposa, vita e catastrofe. Questo il destino della protagonista di “Proserpina inCanto di primavera”, spettacolo della V edizione di “Balenando in burrasca reading festival”, in scena nell’Auditorium del nostro Istituto, lo scorso 17 ottobre. Un mito sempre attuale e che fa riflettere quello di Proserpina, figlia di Cerere, adescata da Plutone con un narciso, mentre stava giocando con le sue ancelle. Incuriosita la fanciulla si avvicina per coglierlo ma il suolo si spacca in due e lei sprofonda nel buio fitto, a quel punto sente sulla guancia un respiro gelido. Nell’Ade, regno dei morti, dorme rannicchiata per interminabili notti e giorni e attraversa il dolore. Da qui sgorgano le sue perplessità. La madre l’ha abbandonata? Si è dimenticata di lei? Di quali colpe si è macchiata per meritare una tale punizione? Ma una domanda è più frequente delle altre: ‹‹Può amare il dio della morte?››. Una vita senza luce che intravede la speranza, quando Giove le concede di tornare tra i vivi. ‹‹Mi sono preparata come una sposa - recita Katia Colica, autrice del testo e interprete del reading, assieme alle musiche di Antonio Aprile - mentre prendevo la strada del ritorno mi hai chiamata Proserpina››. Parole e sentimenti di ieri e di oggi, che ogni donna potrebbe vivere e pronunciare perché, come afferma la protagonista ‹‹non ho paura di te, Plutone, ho paura di altro!››.

Uno spettacolo emozionante e un ‹‹un momento formativo, di arricchimento e di crescita››, come ha detto il nostro Dirigente scolastico Marco Geria, che invita a non nasconderci dietro alle paure e a cercare la primavera dentro di noi.

Gli alunni di 2^A, Scuola Secondaria di primo grado “A. De Gasperi”

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