Il Carnevale ci ha dato l‘occasione di lavorare, in modo interdisciplinare, attraverso un coinvolgente laboratorio di arte e teatro sulle maschere e sulle divinità greche. Dopo aver viaggiato attraverso la storia e la geografia, siamo approdati in arte e tecnologia e abbiamo costruito delle maschere, con varie tecniche, utilizzando il volto delle più famose divinità greche, ma anche di filosofi e personaggi storici importanti come Pitagora. Quest'ultima figura l'abbiamo scoperta grazie alla matematica, infatti ci ha lasciato il famoso teorema che prende il suo nome, per il calcolo delle dimensioni del triangolo. Abbiamo individuato, in italiano, la personalità e le caratteristiche di ognuna, ci siamo confrontati in religione con la nostra fede, e infine, ci siamo immedesimati nelle maschere e nei personaggi. Gli antichi Greci amavano molto gli spettacoli teatrali: hanno costruito per primi i teatri dove rappresentare tante storie. Tutte le città più importanti avevano un teatro. Per costruirlo i Greci scavavano il lato di una collina a forma di semicerchio (mezzo cerchio) e sopra costruivano una gradinata di pietra. Le opere teatrali potevano essere di due tipi: tragedie o commedie. Le tragedie raccontavano storie drammatiche, tristi, che finivano male; i protagonisti erano dei ed eroi. Invece le commedie mettevano in ridicolo i fatti della vita di tutti i giorni o della politica. Gli attori potevano essere al massimo tre, più un piccolo gruppo che faceva il coro. Gli attori dovevano essere solo maschi e interpretavano più personaggi, sia maschili sia femminili; si travestivano e indossavano delle maschere che servivano a far riconoscere il personaggio. Le maschere servivano anche ad aumentare la voce, come un moderno microfono. Così tutti gli spettatori potevano sentire bene, anche se erano seduti lontano dalla scena. Siamo andati alla ricerca di fotografie e musiche del periodo studiato per ricostruire l’ambiente in cui si muovevano gli dei dell’Olimpo, soggiogando e condizionando la vita degli uomini. É stato molto emozionante calarsi nella pelle dei personaggi per dar voce a Zeus, Apollo, Era, Afrodite, Atena, Plutone, Pitagora… ma soprattutto è stato molto divertente per tutti noi!
Classe V A, Scuola Primaria di Spirito Santo
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