E così siamo giunti alla fatidica notte prima degli esami... Una notte dura da superare. Nella mente ognuno di noi continua a domandarsi: "Come saranno? Saprò cavarmela?", "Pure spagnolo e inglese dovevano capitarmi? ", e ancora "Cosa mi aspetta una volta usciti da questa scuola? Non riusciamo a immaginarci in un posto diverso da questo". "Chi incontrerò? Mi troverò bene?", "È vero che alle scuole superiori sarà tutto più difficile da affrontare? Ne sarò capace?" gli interrogativi che ci tormentano.
Questi tre anni sono stati lunghi, ma troppo brevi nei momenti di gioia e non sappiamo se siamo pronti per passare alle scuole superiori ma ci hanno detto che crescere vuol dire anche saper accettare e affrontare i cambiamenti.
Abbiamo stretto saldi rapporti tra di noi e perciò ringraziamo fortemente tutti i compagni che ci hanno aiutato e ci hanno fatto divertire, è stato un bellissimo periodo.
Un importante ringraziamento va ai professori che ci hanno dato una mano con i loro consigli e con i loro rimproveri. In particolare vogliamo ringraziare la prof. Polimeni, che ha reso entusiasmanti le sue lezioni, che ci ha incoraggiato, spronato e protetto anche quando non lo meritavamo e ci ha sempre aiutato e compreso. La prof. Vitetta con i suoi rimproveri quasi materni ci ha trattati come fossimo i suoi figli, spingendoci al studiare al meglio. Un ringraziamento speciale va anche alla prof. Maria Grazia Costantino che, anche se ci conosce solo da un anno, ci ha da subito compreso e supportato. Da una parte siamo contenti della fine della scuola ma dall’altra ci dispiace, perché non vedremo più i nostri compagni e docenti.
Mattia, Samuele C. e Vincenzo, 3^ A
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