"Panta rei" diceva il grande filosofo Eraclito, cioè tutto scorre, ed è così che questi tre anni sono volati e non me ne sono nemmeno accorta. Se chiudo gli occhi rivedo come in un fotogramma al rallentatore tutti i momenti vissuti, a partire dal primo giorno, al quale ci si arriva con un po' di ansia perché non sai cosa aspettarti, fino ad oggi, a un passo dagli esami. Le cose che porterò sempre con me sono le stesse che hanno contribuito a farmi diventare quella che sono. Ricorderò sempre tutti gli insegnamenti, i consigli, le lezioni di vita e perché no anche i rimproveri dei professori insieme alle risate condivise dopo le nostre marachelle. Mi sono sentita sempre a casa, i miei compagni sono sempre stati per me una presenza costante, mi hanno aiutato e supportato nel momento del bisogno e lo stesso ho fatto io con loro. Come non menzionare i collaboratori scolastici, che hanno sempre vegliato su di noi e ci hanno donato qualche "chicca", che è diventata poi il tormentone della classe. La notte prima degli esami già so che sarà piena di tutti questi sentimenti: emozione, ansia e nostalgia. Però sono sicura che anche da questi semi, piantati con amore e dedizione dai nostri insegnanti, crescerà un albero robusto e maestoso che riuscirà con la sua chioma a raggiungere vette molto alte, fino a sfiorare il cielo. Auguro a tutti di realizzare i propri sogni perché adesso comincia un nuovo capitolo della vita che ci permetterà di spiccare il volo. Che cosa ci riserverà il futuro? Sicuramente esperienze nuove e bellissime!
Rosa, 3^A
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